L’Arcadia in Brenta, Bologna, Borghi, 1751

Esemplare consultato: I-Vcg (pp. 56; l'inversione dei personaggi Lindora e Laura in II.2, qui mantenuta, produce incongruenza in II.3; manca spesso la didascalia Parte alla fine dell'aria).

Sono stati mantenuti: l'alternanza Conte / il Conte, Laura / Lauretta, Rosanna / Rosana / Rossana (i nomi dei personaggi sono stati svolti nella forma della lista: Lau.] Laura, Ros.] Rosana e mantenuti com'erano nel testo se scritti per intero), carozza, elexir, giocco, mattarazzo, pocco, robba, se "xe" "è" in veneziano, soprafina, stranutare, strappazzare, stroppiare, vachetta, vusignoria passim; Personaggi Modona, Boranello; 11 veranno, 13 e 38 Signor Fabrizio... Ehi signor Fabrizio (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Fabrizio» ed «Ehi»), 14 Signor Fabrizio (quinario nel recitativo, forse per diplografia), 17 Su via, messer Fabrizio. Fabrizio Seguitate. Sì (ipermetro), 21 sapiate, 24 Ben. Foresto M'avete inteso (ipometro), 34 che non v'è più denaro... Fabrizio Ben. Foresto Ch'io (ipometro), 41 Dormo io? Signor no. Eccomi lesto (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Dormo» e «io» e una tra «no» ed «Eccomi»), 46 signor Foresto caro, non ne ho (accettabile ipotizzando una dialefe tra «ne» e «ho»), 54 La carr... o... zza. Foresto Eh io non sono pazzo (accettabile ipotizzando una dialefe prima di «Eh» e una dopo), 66 e la robba (forse da emendare in «e se robba» o «se la robba»), 77 si son "ci sono", 78 piaciono, 100 augelin, 102 e 106 quel'onde, 113 seguendo d'Arcadia il paragone (ipometro), 114 la... sarete. Laura E voi il... (con puntini di sospensione per ragioni censorie), 124 non si può sedere (ipometro per ragioni censorie), 125 Cappari, 130 arsan "argent", 132 Aspetta un momento (ipometro), 134 ficata "ficcata", 137 Pacienza, 190 se n'andiamo "ce ne andiamo", 202 scaltra finge odiar quel che più adora (accettabile considerando «odiar» trisillabo), 213 ingellosir, 227 addira, I.5 didascalia ROSSANA, 231 discoriamola, 234 no lo permette, 240 morro, 249 rissento, 250 ma un nobil rigor (ipometro), 260 madamma, I.7 didascalia Madam LINDORA e detti (in scena Fabrizio), 269 che mi venga ad incontrar? Dov'è il padrone (ipermetro), 270 ingenocchione, 283 Qualche disgrazia (quinario nel recitativo), 292 Oibò, che robba, non si può far di peggio (ipermetro), 298 Ma se mai se ne volesse (ipermetro), 303 vechietto, 308 di voi non mi burlo, anzi vi stimo (accettabile considerando «voi» bisillabo), 310 e vi dico che siete un bel m... Fabrizio Un bel minchione (ipermetro), 312 contradico, 314 di spirito come lei (ipermetro), 333 monsiù, 337 di gente che vuol dire e vuol fare (ipometro), 347 giaché alla casa s'ha da vedere il fondo (ipermetro), I.9 didascalia BELEZZA "BELLEZZA", 350 pore "porre", 350 sogezione, 364 circonscritto, 384 mutto "muto", 390 facenda, 411 servi questo signore. Conte L'essuberanza (ipermetro), 412 essorbitanza, 420 e 436 vi son servitor (quinario ipermetro), 441 ringiovenisco, 442 ragazette, 445 farrei, 448 amore, la tarantella (ipermetro), I.11 didascalia Madama LINDORA, poi il CONTE (in scena anche Fabrizio e Foresto), 452 dove mai sono (quinario nel recitativo), 469 poterli "poterle", 469 bacciar, 475 latea, 476 avvida, 478 l'acuto pelo che vi spunta nel mento (ipermetro), 484 o mia bella, al vostro piede (ipermetro), 491 Lasciate... Lindora Son stanca (ipometro), 493 Oh che ruvvido panaccio (ipermetro), 500 Trato ho un'invenzione "Tratto ho un'invenzione" (accettabile ipotizzando una dialefe fra «Trato» e «ho»; forse da emendare in «Trovato»), 508 lecate, 511 Belleza, 549 Anzi lei. Vada. Eccì (ottonario accettabile considerando «lei» bisillabo), 551 Ahi! Eccì. Ahi! Eccì (ottonario ipometro o quaternario doppio), 554 Forti. Eccì. Conte Alto. Eccì (ottonario ipometro o quaternario doppio), 572 scattenando, 579 lascian qualche ninfa anche a Fabrizio (ipometro), 582 procliva, 607 come il dovere (forse da emendare «com'è il dovere»), 608 regallo, 609 Bravo, vi lodo (quinario nel recitativo, forse per aplografia), 618 O che gioia, o che diletto (ipermetro), 626 e se voi non mi volete (ipermetro), 628 si "se", 636 E viva, bravo per mia fé (ipometro, forse per aplografia), 662 per cui ognor tormentato sono (ipometro), 691 Si rallegriam "Ci rallegriamo", 714 arrabiato, 723 fano "fanno", 725 voglian "vogliono", 744 cavaleria, 745 Ha ragione (ipometro), 746 mentecato, 755 Mo via "Ma via", 758 amazzate, 761 un tantin più presto (ipometro), 766 mola "molla", 770 Forti, saldi (ottonario ipometro o quaternario), 773 Ah ah, che bella cosa (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ah» e «ah»), 779 non convien per certo ad una dama (accettabile considerando «convien» trisillabo), 783 belissimi, 831 orologgio, 836 didascalia scattola, 850 I debiti si son pagati (ipometro), 852 Sotrarvi, 854 anelo "anello", 863 vedressimo, 864 Vado a trovar il denaro (ipermetro), 873 suffistica, 885 recca "reca", 888 imbuttidura, 893 Eccola, è padrona (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Eccola» ed «è»), 894 se ne servi. Lindora O peggio, peggio (ipermetro), 905 creppo, 922 Lauretta la serva, il nostro conte (accettabile considerando «Lauretta» quadrisillabo), 925 Da servitore? Foresto Cioè la parte buffa (ipermetro), 930 ma per far rider i savi è un grande impegno (ipermetro), 932 venerò, 934 improviso, 942 capella, 945 diffetto, II.10 didascalia Pulicinella, 950 Sicome, 956 tedisca, 972 tozollerò, 975 O de casa. Laura Chi batte? Fabrizio Songo io (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Songo» e «io»), 977 chisa, 981 Per servir a vusustrissima (ipermetro), 984 Colombina. Laura Oimè questo è il padrone (accettabile ipotizzando una dialefe tra «Colombina» e «Oimè»), 990 cosa fasto in strada? Laura Ero venuta (ipometro), 992 cammin "camino", 994 e non posso andar (ipometro), 996 coccoletta, chiamado mi (ipermetro), 999 Caro quel caro viso bello (ipermetro), 1001-1008 (strofe polimetriche), 1002 drento "dentro", 1003 sunando "suonando", 1003 ciufoletto, 1007 viscerete, 1058 Ola, ola, cosa feu (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ola» e «ola» "olà" in veneziano), 1062 La riverisco, o mio signore (ottonario ipermetro), 1075 Signor padron, per carità (ottonario ipermetro), 1079 Via, mattazzi, leveve su (ottonario ipermetro), 1080 Zito "Zitto", 1092 addio povero Fabrizio (ipermetro), 1105 mi sento il stomaco aggravato (ipometro), 1114 colanzioncina, 1116 pizone "piccione", 1122 schizignose, 1136 alessi, 1144 Dove diavolo è (accettabile ipotizzando una dialefe tra «diavolo» ed «è»), 1151 Servi questi signori come conviene (ipermetro), 1152-1167 (strofe polimetriche e plurilingui), 1156 salammi, 1156 fritelle, 1157 mortatelle, 1183 samperiglie "sampareglie" "vino balsamico prodotto con le uve di un vitigno della Linguadoca", 1186 canella, 1199 E che mai vorrebbe? Laura Un bel marito (ipometro), 1210 Ello "Egli", 1215 Il cordiale. Conte Ecco il cordiale (ipermetro), 1216 Mezzo voi, mezzo io. Conte Io non ho male (accettabile ipotizzando una dialefe tra «mezzo» e «io» e una fra «io» e «Io»), 1219 Dite bene, dite ben, io beverò (ipermetro), 1224 bichiere, 1240 Mezzo voi il bevrete e mezzo io (ipometro), 1241 Bisogno non ne ho. Lindora Che importa questo (accettabile ipotizzando una dialefe tra «ne» e «ho»), 1263 conduremmo, 1286 farovi, 1292 amor (forse da emendare in «amar»), 1298 d'amore (forse da emendare in «d'amare»), 1309 fugir, 1338 esigger.

Sono stati emendati: Frontespizio Borgh] Borghi; 16 Fab. Par... la... te] Par... la... te, 97 Che amabile contento] A quattro Che amabile contento, 187 scete] siete, 199 E per il di lei sdegno (non dà senso)] E pur il di lei sdegno, 214 e lei] a lei, 230 amte] amate, 237 dici] dica, 238 E'amo] V'amo, 243 cesar] celar, 253 Eab.] Fabrizio, 258 alatti] matti, 269 ferga] venga, 272 Tind.] Lindora, 274 Lecd.] Lindora, 279 Lied.] Lindora, 291 ann] anno, 300 d'arcadi] l'arcadi, 301 lo cercherò] le cercherò, I.9 SCENA VIII] SCENA IX, 368 tracontante] tracotante, 426 c' l'inganno] c'è l'inganno, 443 quante] quanto, 450 sattichiar] saltichiar, 457 Con. Non l'avevo veduto] Non l'avevo veduto, 458 A tempo son venuto] Conte A tempo son venuto, 462 Con questa original caricatura] Lindora Con questa original caricatura, 463 ch'è è lei] chi è lei, 478 spanta] spunta, 485 vi domanda (non dà senso)] vi domando, 487 Lixd. Piano, piano] Lindora Piano, piano, 488 taccata] toccata, 489 Liud.] Lindora, 493 Lird.] Lindora, 496 Cin.] Conte, 497 Lend. Io non saprei] Lindora Io non saprei, 498 Liud.] Lindora, 505 Lend. Mi contento] Lindora Mi contento, 511 Feb.] Fabrizio, 512 Fab. Ancor io ma di core] Foresto Ancor io ma di core, 580 Gon.] Conte, 612 svel] svelar, 624 suelto] scelto, 628 o] So, 639 tarza] terza, 642 Giac. Levatevi di qua] Levatevi di qua, 646 p r] per, 656 il sen] in sen, 670 tabacchier] tabacchiera, 670 Siviglla] Siviglia, 701 propotenza] prepotenza, 739 il braccio] col braccio, 747 S rvirò] Servirò, 765 Questa forte e quella piano] Conte Questa forte e quella piano, 819 sommersso] sommesso, 837 me] ma, 852 Sotrarvi non potete] Foresto Sotrarvi non potete, 860 caro, terminar] caro, a terminar, 865 vo] voi, 867 sapere (non dà senso)] saprete, 886 questa sedie] questa sedia, 894 se ne ne servi] se ne servi, II.10 didascalia Il CONTE col nome di Cintio] GIACINTO col nome di Cintio, II.10 didascalia FORESTO da Pantalone] il CONTE da Pantalone, 969 facciamo l'amor] facciano l'amor, 996 chiannado (non dà senso)] chiamado, 1027 Dicin] Dicon, 1110 Lau. Signor Fabrizio amabile e garbato] Lindora Signor Fabrizio amabile e garbato, 1121 Liud.] Lindora, 1130 ammanti] ammaniti, 1133 supplica (non dà senso)] supplisca, 1152 Si lasci scrivere (non dà senso)] Si lasci servire, III.5 SCFNA V] SCENA V, 1283 Iac.] Giacinto, 1284 Anzi, se non sdegnate] Rosana Anzi, se non sdegnate, 1300 Giacinto ha un certo brio] Rosana Giacinto ha un certo brio, 1333 Laud. Vi scongiuro] Laura Vi scongiuro, 1335 Ch. Orsù, m'arrendo al generoso invito] Fabrizio Orsù, m'arrendo al generoso invito.

Sono state omesse le indicazioni del daccapo nell'aria. Sono stati raddrizzati i caratteri (n, r, u) stampati a rovescio.